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giovedì 19 settembre 2024

Un meraviglioso pomeriggio di $hopping con il mio $ervo

Buonasera a tutti i miei avidi lettori , a chi trova ancora un'ispirazione nelle mie parole per portare la propria natura alla luce del sole.
Sapete molto bene quanto io tenga al mio blog, quanto io ami descrivere ciò che vivo e anche se ultimamente, è vero, l'ho fatto molto meno è stato semplicemente perché il reale mi ha così coinvolta, emozionata e fatta star bene, che a volte risultava davvero difficile riuscire a tradurre in parole ciò che vivevo con mente e corpo.
Sapete molto bene comunque che non ho mai amato giustificarmi, ho sempre asserito che dei giudizi altrui non mi interessasse, ho sempre amato dire la mia, scrivere della mia passione, della mia arte, a volte andando anche incontro a critiche.... ma cosa sarebbe un blog se non ci fossero anche le critiche? 
È passato un po' di tempo da quando ho fatto l'ultimo aggiornamento, dicendo la mia su ciò che è diventata la dominazione finanziaria in questi ultimi anni nel web e sui vari social. 
Ho ricevuto tantissime email e molti commenti su questo articolo e ringrazio anche chi è voluto intervenire mettendomi in discussione , ma ora basta parlare di ciò e andiamo a trattare l'argomento di questo ennesima mia pallottola nella vostra anima, soprattutto in quella di chi è protagonista di questo post.
Le mie sono pallottole che non fanno male ma scavano, graffiano e cambiano la mente e il mio slave lo sa molto bene, perchè più io persisto a dominarlo e farlo mio, più lui mi adora
Volevo scrivere di una giornata di shopping con il mio servo e voi direte cosa, c'è di così sensazionale in tutto questo che non hanno già scritto e descritto altre domine o anche lei stessa ??
Le emozioni, le sensazioni descritte, quelle impercettibili sfumature dell'anima che a volte è difficile decifrare, quella parte di dominazione costituita da voce, parole, gestualità e sguardi che fanno di una semplice sessione di shopping un colpo al cuore e non solo al conto.
 Voglio descrivere ciò che si prova e come si arriva a provare tutto questo, perché è molto semplice andare in giro per negozi con uno schiavo che ti compra tutto, ma la cosa più difficile non è svuotare il suo portafoglio, è quello di portare al guinzaglio, legata alla tua caviglia, la sua mente mentre fai shopping .
Ed è quello che è successo al mio schiavo ed è quello che amo fargli vivere ogni volta che entriamo in un negozio insieme, anche quando le commesse asseriscono che sono una donna fortunata, pensando che lui sia il mio uomo che mi fa regali
Sapete cosa risponde il mio schiavo???
"Il fortunato sono io per poterle fare tutti questi regali"...non è dolcissimo???
Quest'estate, nel mese di luglio sono andata insieme a miss Martina da lui.
È venuto a prenderci in stazione e ci ha accompagnato nell'appartamento e mentre la mia amica si rilassava , io ho deciso di giocare con le sue emozioni e gli ho ordinato di seguirmi a quattro zampe in camera per dargli il primo assaggio della sua meravigliosa agonia. 
Eh sì agonia, desiderare qualcosa e non sapere se si può ottenere è una splendida agonia per chi è perso per la sua padrona .
Il suo stato di devozione e adorazione erano miele per il mio palato fine.
Arrivati in camera gli ho ordinato di togliermi le scarpe, ma non gli ho permesso subito di adorare i miei meravigliosi piedini, ho preferito stuzzicarlo e metterlo alla prova perché lui lo sa che sono una sadica tentatrice. 
E poi come si può resistere allo sbattere delle mie ciglia mentre schiocco le dita e pronunciò un ordine? 
Ho preferito in quel primo momento dargli solo un piccolo e intenso assaggio
Non volevo pero' subito dargli il colpo di grazia...troppo facile, troppo semplice
Volevo cuocere la sua mente , lentamente, facendola crogiolare sul fuoco del mio potere per poi tornare a far compagnia a miss Martina .
Ci siamo intrattenuti parlando di tantissimi argomenti e la cosa bella è stata anche mettere a nudo la sua anima davanti alla mia amica.
La cosa che mi ha fatto emozionare è stao sentirlo raccontare degli anni di servitù nel mio regno, di quanto io lo abbia migliorato e non parlo di del suo essere slave ma parlo del suo essere uomo.
Lentamente ha acquisito coscienza del suo essere ed è migliorato per il mio piacere.  
Il giorno dopo  il mio schiavo aveva un impegno lavorativo fuori città e casualmente c'è vicino un centro commerciale e quindi mi a proposto di accompagnare Me e Miss Martina in questo centro commerciale e mentre noi ci saremmo dedicate allo shopping, lui avrebbe risolto la questione lavorativa e sarebbe tornato da Me, sperando di poter essere usato.
La cosa bella è che lui non sapeva cosa avessi in mente e devo dire la verità che inizialmente abbiamo anche avuto una piccola discussione quando sono scesa dalla macchina perché ha asserito una frase( ora nemmeno ricordo) che non era di mio gradimento, per questo motivo è iniziata una piccola discussione e arrivati al centro commerciale, mentre lui stava salutando, io senza nemmeno salutarlo, voltandogli la schiena l'ho lasciato e sono entrata nel centro commerciale .
L'ho fatto andare al lavoro preoccupato e con mille punti interrogativi .
Insieme a Miss Martina abbiamo iniziato a girare diversi negozi, provare diverse paia di scarpe, vestiti e lingerie. 
Io lo so che lui mentre lavorava pensava a che cosa avesse mai scatenato quella mia reazione, nel frattempo io pensavo a come poterlo tenere per le palle e continuavo a girare per negozi fiera e altera, stronza e sadica, conscia di ciò che poteva farlo stare in ansia.
Prima di tornare a prenderci mi ha telefonato, ha cercato capire le sue mancanze e timidamente mi ha chiesto se poteva raggiungerci dentro, nonostante fosse in ritardo per tornare in studio e concludere le ultime scartoffie.
Lui mi conosce benissimo sa che sono uno tsunami di emozioni, sa che sono vulcanica, sa che amo la perfezione in tutte le sue sfumature e che se qualcosa non mi piace Io voglio che sia cambiata perché ciò che conta è il mio appagamento .
Io amo tirare le fila della sua mente, dominandola e diventando la sua sublime ossessione.
Gioco con le sue incertezze, stupro la sua gelosia e domino il suo orgoglio...pura estasi 
Ci ha raggiunto nel centro commerciale e ricordo ancora i suoi occhi che cercavano il mio sguardo, i suoi occhi da sempre mi sanno trasmettere tutto ciò che sente e  prova per Me .
Mi chiese se avessi trovato qualcosa che mi piaceva, gli dissi che avevo provato dei vestiti e che mi erano piaciuti molto, decisi di tornare nel negozio( avevo già detto alla commessa che sarei tornata in compagnia).
Siamo entrati  e gli ho concesso di venire vicino al camerino per guardarmi indossare ciò che poi lui avrebbe viziato e mentre provavo i vari vestiti, notavo la sua eccitazione crescere ,la sua adorazione pulsare e i suoi occhi persi su di me .
Ho deciso che volevo tutto ciò che avevo provato precedentemente, d'altronde come dice lui io non devo mai scegliere .
In seguito ci siamo avvicinati in cassa e la commessa ha fatto il conto e  ci ha guardato, io l'ho guardata, ho sorriso e poi mi sono rivolta verso di lui e con un cenno ho fatto estrarre la carta e viziare il mio ego
La commessa cercava di capire cosa stesse succedendo ma non si può descrivere .
Ho sentito un orgasmo mentale pervadere il mio corpo mentre stringevo il suo membro di marm
o che pulsava sotto le mie mani e i suoi occhi chiedevano pietà per non esplodere nelle mutande.
Più capivo la sua difficoltà e più mi divertivo, più mi divertivo e più stringevo.
Questo è il suo destino da quando ha affidato la sua vita nelle mie mani, vivendo per un mio sorriso,alla mercé dei miei capricci, in balìa dei miei sbalzi d’umore.
Questo è per lui essere il mio slave, questo è essere vivo finalmente ai miei piedi ed è tutto dannatamente stupendo.


Ps vedrete una foto di uno dei vestiti che mi ha regalato, ma non per deliziare voi ma per far impazzire lui di gelosia 











lunedì 10 giugno 2024

Dominanti si è destinati ad esserlo?

Inizio questo post con una domanda provocatoria per voi lettori
Può la dominazione, l'indole dominante di una Miss andare in pensione???
Può una Domina non essere più tale e non sentire più quella passione che scorre dentro quando ha ai suoi piedi la volontà di qualcuno??
Vi pongo questa domanda semplicemente perché è quello che mi viene chiesto nell'ultimo periodo, vista la mia lontananza dai vari social.
Allora mi chiedo perché chiedermi tutto questo, se essere dominante NON può essere qualcosa che viene chiuso in un cassetto e magari, dimenticato, ma è e dovrebbe essere insito nell'anima della persona perché come ho sempre asserito io non faccio la dominante io lo sono da sempre, anche nella mia quotidianità
Mi chiedo dunque perché continuare ad assillarmi con una domanda così poco intelligente? Sarebbe una domanda giustificata solo semplicemente perché non trovo più interessanti i social oppure li trovo popolati da persone che fanno della dominazione una compravendita , una passione temporanea o semplicemente una moda del momento?
Ormai purtroppo sia che si tratti di BDSM oppure di dominazione finanziaria molto spesso il tutto si riduce soltanto a mero lucro, lo so fa strano detto da chi è stata ed è la Regina della Findom
Chi mi conosce però lo sa che a me non è mai interessato il dominio finanziario su un uomo solo per una questione di guadagno, ma ho sempre amato il mio potere sulla sua mente.
Sono sempre stata sicura di me. ma soprattutto so usare la mia intelligenza, sono donna in carriera e non mi sono mai fatta mantenere dai miei schiavi, sono fiera della mia autonomia
Io non ho bisogno di nessuno, anzi è il contrario ed è stato questo che mi ha sempre resa unica e ricercata negli anni.
La domanda che comunque molti mi fanno è legata al fatto che non sono molto presente sui social e anche qui sul blog scrivo poco rispetto a prima, ma vi posso assicurare che Regina Heels non è andata in pensione, ma semplicemente non mi piace ciò che i social negli ultimi anni sono diventati, non mi piace che la dominazione sia stata trasformata in un mercato del piacere, pronta a soddisfare semplicemente delle richieste o dei piaceri, oppure un semplice mercato per appagare richieste e libido di uomini .
Per Me dominare non è mai stato ciò e quando i social hanno iniziato ad annoiarmi , ma soprattutto quando ho trovato chi come me condivide questo mio pensiero di dominazione, mutando il suo modus e il suo vivere la propria indole , ho deciso che non era necessario avere visualizzazioni o fare mille video e foto, perchè io sono immortale.
Mi hanno definita l'highlander della dominazione finanziaria
Sono stanca però di ricevere email, messaggi con questa stupida affermazione...Regina Heels non è e non sarà mai in "pensione", la mia indole non andrà mai via
Io sono e resto la Regina, io dominerò fino a quando l'ultimo respiro farà parte del mio corpo.
Io non ho mai fatto video e foto per compiacere, nè venduto cose mie o il mio tempo, non giudico chi lo fa ma non è il mio stile ed è forse proprio questo che mi rende indimenticabile e ricercata nonostante il mio nome non sia più così in voga su telegram, facebook e istagram
Ho sempre avuto le idee chiare su cosa vogli dire essere una donna dominante, io amo essere la regina ma non una tiranna, sono una donna orgogliosa ed egocentrica ma non amo l'arroganza
Una dominante riceve, ma non chiede mai; completa lo slave ma non tenta mai di alterare e per completare bisogna saper vedere quello che c'è, non quello che manca e questo richiede soprattutto intelligenza emotiva.
Ogni cosa che faccio è per compiacere il mio ego e sono felice che ci sia chi fa di questo un suo mantra, vivendo per rendermi felice...l'essenza del Dominio è questo e lui lo sa
Tranquilli presto leggerete di chi sto parlando.






       















giovedì 12 ottobre 2023

Appartenenza & Ca$tità

Buonasera a tutti i lettori che nonostante i mesi di assenza hanno continuato a leggere il mio blog, cibandosi del mio verbo , ma un saluto va anche a tutti i nuovi lettori che per la prima volta approdano su questa pagina e per la prima volta leggono le mie parole, pensieri e riflessioni sul mondo della dominazione in tutte le sue forme: mentale, fisica e finanziaria
E' vero non scrivevo da un bel pò, questo non perchè come molti pensano io non viva più la mia indole , ma perchè ho preferito farlo in maniera più intima e privata , perchè no più vera e naturale, plasmando e dominando  una persona che ha la fortuna di vivere concretamente cosa voglia dire essere una creatura di Regina Heels
Sa benissimo che sono e sarò nella mente di molti uomini, che tanti bramano essere miei e che nonostante io non sia più attiva giornalmente sui miei social, ricevo ogni giorno richieste , mail e complimenti. Non asserisco ciò per pavoneggiare il mio Ego, ma perchè credo che quando si è realmente una Domina e non una semplice attrice di video per ricevere soldi e complimenti, si resta tatuata nel profondo, invidiando chi invece concretamente può ricevere le mie attenzioni, il mio sguardo.
Non ho bisogno di appagare il mio Ego con sterili complimenti , frasi fatte o bramosie irrazionali, ho voluto e voglio un tipo di percorso/rapporto intimo, profondo, concreto e meravigliosamente eccitante, come lo sto vivendo
Una montagna russa di sensazioni carnali e mentali che da quasi quatto anni vivo e faccio vivere.
Un rapporto che col tempo è cresciuto , non senza difficoltà e scontri .
Chi mi conosce sa bene che non mi è mai piaciuto recitare un copione, io sono vera e istintiva e tutto questo poi si rispecchia sul mio modo di dominare.
Ho voluto dedicare nuovamente una pagina del mio blog a questo meraviglioso binomio che per me è ossigeno per la mente e benzina per il corpo.
Credo fermamente che  l'appartenenza e la castità siano due pilastri sacri in un rapporto tra Dom e sub
L'appartenenza è una delle forme più libere e profonde di "amore" , è come ossigeno puro accanto ad una fiamma.
Si diventa pura creta nelle mani della Padrona, si è quasi non riconoscibili agli occhi degli altri , anche di chi ti conosce da una vita, si fanno e si vivono emozioni che mai si sono provate...è vero si è quasi irriconoscibili e ciò spaventa, ma non si è mai stati così veri 
Ogni respiro, ogni pensiero, ogni azione non è più propria ma in funzione di colei che detiene nelle sue mani la tua vita; spesso proprio ciò fa si che quando non si riesce a dare il massimo, si va in crisi e ci si sente come spaesati.
La vita di tutti giorni fatta di impegni lavorativi e vita privata molto spesso fa si che ci si senta frustrati e in difficoltà, perchè mentre l'anima vorrebbe vivere tutto con la Padrona, dandole il massimo, a volte ciò non è possibile e quando accade ci si sente in disequilibrio, strani.
La razionalità bussa e pulsa, i pensieri si rincorrono, le domande tormentano e il timore di non fare abbastanza, di deludere, di non riuscire a essere  perfetti tormenta.
Conosco bene tutte queste sensazioni, perchè le vive colui il quale da quasi quattro anni è la mia creatura devota e spesso nemmeno Io mi rendo conto di quanto meravigliosamente difficile e complicato possa essere non deludere colei che si adora, perchè a volte arriva in piena guancia quella sberla emotiva, secca, che ti riporta davanti agli occhi cosa senti quando non riesci a dare il massimo, a non essere performante come vorresti essere, solo per vederla stare bene, vederla sorridere, saperla fiera di te
Si cerca di tornare padroni della propria quiete emotiva, ma quando si appartiene nel profondo come lui , si ha un filo invisibile e forte legato alle caviglie della Padrona e tutto ciò fa vibrare la pelle e l'anima. si può fare poco, la pelle brucia come lava e ci si sente vivi, anche se spesso sfiniti
Ed ecco che il verbo rimbomba in testa,  un mantra che deflagra diretto nella pancia.
Nasce nuovamente la voglia di dire sì a tutto ciò che propone, perdendo ogni forma di controllo.
Lui è morbido, ruvido, dolce e pungente contemporaneamente ed è questo che rende questo percorso di appartenenza vero e profondo, libero di vivere tutto, anche la ribellione, anche la crisi, perchè se non ci fossero sarebbe un attore e lui non mi ha mai detto bugie, perchè l'ho plasmato a essere vero e leale, è il suo primo dono nei miei confronti
Sono i pensieri liberi e sinceri di chi si affida e ha la libertà di vivere la paura.
Quando si appartiene ogni contatto si vorrebbe durasse in eterno, si sente una sorta di dispnea emotiva.
Il senso di abbandono è meraviglioso quando avviene verso chi potrebbe avere il tuo cuore pulsante in mano senza ricevere alcuna remora.
Vulnerabile, esposto, in mia totale balia. Dolore e delizia. Dolore e piacere. Paura e abbandono. Logica e irrazionalità che spesso fanno a cazzotti.
Ci sono rischi che valgono la pena di essere vissuti, assunzioni di responsabilità e consapevolezza.
Ci sono occasioni che, una volta perdute, continuerai a ritrovarti fra i pensieri per il resto dei tuoi giorni accompagnate da un sapore amaro in fondo all’animo.
Ci sono occhi che riescono a parlare in maniera così eloquente che non hai bisogno di nessuna traduzione.
Ci sono labbra che passi a fissare per ore senza riuscire a celare il turbamento che esse ti provocano.
Lui quel rischio, quelle occasioni, quegli occhi e quelle labbra le conosce bene.
Fanno parte di lui da quattro anni ormai
Questo non vuol dire che non ci sono o ci saranno momenti in cui ci si sente vacillare, oppure si ha la sensazione di non fare abbastanza, ma so anche che quando l'appartenenza è vera gli ostacoli si superano perchè non si potrebbe vivere senza quella mano che stringe la gola e quel senso di abbandono e pace che si prova solo quando ci si inginocchia nudi di ogni maschera
Questa è l'essenza dell'appartenenza, questo è ciò che rende meravigliosamente emozionante ed eccitante appartenere.
Sicuramente ci sono tanti punti in comune con un rapporto vanilla : l’affetto, la cura, le attenzioni, l’ascolto, il tempo passato assieme, le affinità ecc. Tante cose sono comuni è vero, ma non c'è paragone con un rapporto di appartenenza. 
La profondità è una delle più belle differenze, la libertà di rivelare la propria profondità , i propri pensieri, la propria intimità senza paura del pregiudizio.
L'intimità che è alla base di un rapporto Dom/sub è di gran lunga più forte ed emozionante di una relazione normale fatta anche di doveri e abitudini, infatti  normalmente , per quieto vivere, si cerca di non creare discussioni e si cela ciò che si prova realmente.
Nell'appartenenza no, anzi ogni momento difficile superato, stringe di più il collare al collo e ci si abbandona nuovamente.
Non è semplice appartenere, non è semplice appartenerMi...lo so bene.
Sono totalizzante e vulcanica, sono fuoco ,a volte  brucio, a volte presso, spesso "calpesto" e  proprio perchè il rapporto è più profondo e sincero spesso risulta difficile gestire tutto l'uragano emozionale che provoca.
A volte non è facile per la Dom riuscire a capire tutte le emozioni che il proprio slave prova e la difficoltà che incontra quando non si sente all'altezza delle aspettative, spesso si è così concentrati su se stessi che si perde un attimo di vista la sensibilità dell'animo sub
A volte a me succede, lo ammetto 
Posso però dire che in questi quattro anni ho imparato a conoscerlo, l'ho plasmato, è migliorato per me e migliorerà
Ogni punto di arrivo un nuovo punto di partenza, ogni obiettivo raggiunto getta le basi per una nuova sfida. Il bello di essere la creatura di qualcuno è anche questo.
Un rapporto vero tra Domina e schiavo ha bisogno di ogni sfaccettatura emotiva ed erotica, di carezze e schiaffi, di comprensione e ascolto e di correzione e giudizio
Io sono fiera di ogni cosa vissuta e non voglio finzione , mi piace correggere ma anche accarezzare perchè il dominio, il rispetto e la dipendenza  non si trasmettono con la coercizione. MAI.
Come già asserito prima appartenza e castità sono un binomio perfetto. Toccano due sfere importanti l'anima e il corpo, entrambi importanti e fondamntali, un pò come se fossero le facce di una medesima medaglia, lo yin e lo yang nella vita dello slave
Due doni meravigliosi che fanno eccitare ed emozionare equamente
La castità infatti è l'altro profondo dono ricevuto in questi quattro anni. Un dono spontaneo e profondo. è adrenalina ,è una scarica elettrica che non conosce indulgenza.
Lui sa bene quanto adori questa pratica, quanto ami negargli il piacere e lo so che ogni volta che il suo membro viene rinchiuso è una stilettata, ogni volta cerca di metabolizzare l'emozione , esplorando ogni emozione provata
Credo però che questo argomento meriti un post a parte e quindi ne parleremo un'altra volta







Il simbolo concreto di appartenenza, non serve indossarlo tutto il giorno per sentirsi in balia e nelle mani della Padrona. Lui lo sa, lui lo vive, lui VIVE.

 

giovedì 26 maggio 2022

Un Tease and Denial continuo

Ben ritrovati miei lettori.
Era da troppo tempo che non scrivevo per aggiornare il blog, pero' nell'ultimo periodo gli impegni sono aumentati e il tempo dimezzato, quindi spesso è difficile riuscire a conciliare tutto.
Non abbandono il blog questo sia chiaro, perchè sapete bene che adoro descrivere la mia passione e trasformare in parole ciò che riesce a emozionarmi ed eccitarmi nel corpo e nell'anima.
Lo so bene che le mie parole sono linfa vitale per la vostra anima, sono come acqua nel deserto e oggi io disseterò le vostre menti
Il nuovo post riguarda una delle mie pratiche preferite, infatti chi mi segue da un po'di tempo sa benissimo che Io adoro il tease e and denial.
Adoro questa pratica perché, secondo me, racchiude tutto...da quelle sfaccettature più carnali della sessualità, a quelle più eteree e speciali della sottomissione e dell'appartenenza totale.
Oggi ho deciso di descrivere il percorso che il mio schiavo ha fatto in questo meraviglioso mondo della negazione dell'orgasmo.
Essa non è fine a se stessa, non è semplicemente legata alla non eiaculazione o a far si semplicemente che lo schiavo si ecciti e che quindi come conseguenza poi faccia tutto ciò che la mente sadica della Dom partorisca... assolutamente No
E' un qualcosa di più profondo e meravigliosamente intimo, una pratica che si può vivere in questa maniera solo con una persona che segue i tuoi passi, in un percorso di crescita e di appartenenza totale
Lui sa molto bene che quello è il suo destino, che è un percorso che io ho già tracciato per lui e anche se a volte gli fa paura non riesce a far altro che seguirmi e abbandonarsi al mio potere; è vero molto spesso può far provare sentimenti contrastanti ma contemporaneamente l'anima, il cervello il corpo provano una gioia immensa, un tormento ed un' eccitazione che portano ad una totale dipendenza come se questa emozione fosse l'unica che si è sempre desiderato e sognato di provare, un po' come se fosse una dolce condanna, un sadico destino desiderato dalla sua splendida aguzzina
Molto spesso proprio perché si ha paura, si cerca di rallentare ma poi non si può e si torna su quel destino che la padrona ha deciso.
Il segreto e il fascino di questa meravigliosa pratica è che non c'è nulla di premeditato, ma tutto è meravigliosamente spontaneo, Io conosco molto bene ogni meandro dei pensieri del mio schiavo e nonostante questo non amo manipolarli, non amo usare i suoi punti deboli per raggiungere determinati obiettivi, non l'ho mai fatto e mai lo farò.
Io adoro fargli vivere con naturale curiosità tutto ciò che mi eccita, tutto ciò che mi piace, tutto ciò che mi emoziona e lui conscio, felice ed emozionato si abbandona a me, intrappolato nella trama dei miei pensieri e continua e spera di continuare a donarsi al mio potere.Io sono la burattinaia del suo piacere, una sorta di Caronte sensuale e sexy , che traghetta la sua anima nel fiume del piacere e della perversione, facendolo addentrare sempre nella sua anima , conoscendo piaceri ed emozioni mai provate nella sua esistenza.
Io croce e delizia delle sua vita, alfa e omega del suo piacere...Io , eterno tormento e sublime destino.
Quello che ha provato questa volta il mio coniglio è stato un'esperienza sadicamente eccitante e meravigliosamente coinvolgente, una negazione del piacere che non è durata poche ore o una sola giornata, ma ha vissuto un controllo della sessualità e del piacere per molti giorni e non vi dirò ancora se poi gli è stato concesso di eiaculare oppure no.
Leggete e scopritelo, addentratevi nei meandri del mio perverso sadismo.
Inizio col premettere che i giorni che hanno preceduto questa esperienza per lui nuova ed eccitante, sono stati un pò particolari, durante i quali ci siamo sentiti meno assiduamente, per questioni private che non sto qui a raccontare, quando però è tornato totalmente ai miei piedi non sapeva e vi posso assicurare nemmeno io, cosa sarebbe successo
E' iniziato uno tsunami emotivo ed un terremoto eccitante che lo ha coinvolto, sconvolto e travolto totalmente.
Non avevo premeditato nulla, lui sa molto bene che non seguo copioni e che le cose al mio cospetto, al mio servizio avvengono in maniera del tutto naturale, io seguo semplicemente l'indole della mia sadica e perversa mente, ed è questa una delle cose che gli ha fatto perdere la testa per me, che lo ha reso pazzo totalmente di me.
Visto l'imminente arrivo delle vacanze pasquali e del mio viaggio in Puglia, avevo deciso che volevo vederlo, approfittando dei giorni di ferie lavorativi.
I giorni che hanno preceduto l'incontro sono stati giorni molto particolari in cui ho scavato e mi sono addentrata sempre più nella sua mente.
Erano giorni particolari anche perchè precedevano la data del suo compleanno e lui non sapeva cosa avessi deciso "di regalargli".
Ci avevo pensato molto e finalmente avevo deciso il regalo giusto per festeggiare il suo compleanno da umano, perchè come spesso affermo la sua rinascita è avvenuta il 18 di dicembre di due anni fa, quando per la prima volta il mio sguardo si è posato su di lui, inginocchiando la sua vita al mio cospetto. Da quel giorno nulla è stato più come prima nella sua vita.
Precedentemente al nostro incontro , durante le nostre chiacchierate o videochiamate non gli ho reso semplice il periodo di attesa , un mix di piacere e tortura ha pervaso la sua anima, fino a portarlo ad essere sempre più drogato della sua Regina.
Cosa ci può essere di più meraviglioso del turbamento che si prova quando si è consapevoli di appartenere, a lui basta che io sbatta semplicemente gli occhi e la sua umiltà fiorisce mentre il suo orgoglio si piega
Un continuo inghiottire tra orgoglio maschile e orgasmi negati.
In quel piacere continuo e perpetuo si alimentava la sua speranza di poter finalmente provare piacere al mio cospetto, ma ahimé non sapeva cosa la mia mente avesse desiderato, sapeva semplicemente che voleva e doveva appagare la mia fame e donarsi completamente
Lui mio schiavo fedele ed Io sua meravigliosa padrona, aguzzina delle sue perverse sensazioni, carceriera della sua sessualità.
Adoro sorridergli mentre mi supplica, mentre si genuflette al mio potere, mentre sente nel suo cervello il mio piede che piega la sua volontà, che calpesta la sua dignità e lui si cinge sempre di più alle mie caviglie.
Pian piano in questi due anni, durante questo percorso di devozione e appartenenza si è spogliato di orgoglio e timori, si è arreso a Me e mi ha donato ciò che di più prezioso possiede: l'anima
Amo fargli provare nuove emozioni, scossoni emozionali, anche se lo so che spesso lo sconvolgono, ma lui si è donato a me ed Io adoro plasmarlo e migliorarlo.
Settimana scorsa infatti per la prima volta ha provato l'ebrezza di venire con me in una camera d'albergo; molto spesso le nostre sessioni avvengono in appartamento perché è un luogo più sicuro e protettivo per la privacy, ma questa volta no, ed è stato direttamente lui a chiedere di accompagnarmi in albergo e incontrarmi lì
Ricordo molto bene l'eccitazione e il tremore provato nei giorni precedenti; le parole, i sussulti e l'eccitazione che sentivo quando interagiva con Me
La mattina mentre ero in treno e lo stavo raggiungendo, lo sentivo essere in fibrillazione in totale; è venuto a prendermi in stazione, appena arrivato mi ha guardato e baciato la mano e sussurato che ero meravigliosa. Nel tragitto che c'è stato tra la stazione e l'hotel, lo sentivo emozionato ed eccitato, in estasi totale, continuava a guardarmi, mi fissava le gambe,il decolté e cercava il mio sguardo, abbassava gli occhi mentre io gli sorridevo divertita.
Notavo che nonostante cercasse di essere attento nella guida, evitando tamponamenti, stringeva le gambe, forse per non farmi notare che il suo membro stava andando in tiro; abbiamo percorso pochi chilometri prima di arrivare all'hotel
Siamo arrivati e dopo aver parcheggiato, mi ha aperto la portiera, preso la mia borsa e ci siamo diretti all'entrata dell'albergo; prima di entrare l'ho guardato e gli ho chiesto se fosse pronto e i suoi occhi hanno risposto prima di lui, allora gli ho detto di seguirmi .
Era dietro di Me come un automa.
Siamo entrati nella hall dell'albergo mentre per le palle e lo conducevo; mentre consegnavamo i nostri documenti alla signorina della reception, io stringevo il suo cazzo in tiro mentre lei con sguardo stupito ci guardava.
Io molto tranquillamente le ho chiesto se fosse pronta la nostra stanza e lei ha risposto che c'era da aspettare un pochino e ci ha invitati ad accomodarci ai salottini dell'hotel e nel frattempo notavo che il mio coniglio sempre più in fibrillazione.
Ci siamo accomodati , ho accavallato le gambe e con difficoltà riuscivo a domare il mio servo e la sua voglia di gettarsi ai miei piedini, tutto ciò veniva nel frattempo notato dagli altri ospiti dell'albergo che circolavano nella hall; tutto ciò "masturbava" il mio Ego.
Mi sono avvicinata al suo orecchio e gli ho chiesto con sorriso malizioso :" Sei eccitato mio servo?" e lui con un filo di voce ha risposto :"Sì mia Regina "
Nel frattempo la signorina ci ha avvisato che la stanza era pronta e potevamo finalmente salire.
L'ho preso nuovamente per le palle e condotto davanti all'ascensore, abbiamo fatto solo un piano e abbiamo raggiunto la camera
Siamo entrati e l'ho trascinato , tenendolo per la cravatta come fosse un guinzaglio, verso il letto dove mi sono accomodata e gli ho ordinato di inginocchiarsi e di sfilarmi gli stivali e finalmente annusare, baciare e leccare i miei piedi velati.
L'ho visto in estasi alla visione delle mie gambe e dei miei piedini avvolti dalle calze nere velate, ormai le mie estremità sono diventate la sua droga; è ancora più eccitante vederlo inginocchiato a leccare i miei piedi visto che prima non era mai stato un feticista, lui lo è solo delle estremità della sua Divina Padrona
L'ho voluto nudo al mio cospetto e non parlo solo da un punto di vista fisico, nudo di ogni timore e paura; il mio coniglio più si abbandonava a Me e più la sua eccitazione cresceva , in un turbine direttamente proporzionale alla sua emozione.
Ricordo bene il battito del suo cuore e i suoi occhi adoranti che mi guardavano emozionati , sono state delle ore meravigliose ma non era ancora giunto il momento di godere
Il tempo è volato ed è dovuto rientrare in ufficio, io nel frattempo mi sono rilassata in camera e lui in estasi pura continuava a videochiamare e scrivermi, senza mai staccarsi da Me; ha fatto di tutto e di più per poter essere nuovamente al mio cospetto.
E' arrivato verso le 19 e nuovamente è stato travolto in un nuovo vortice di emozioni ed eccitazione, perchè non è la negazione del piacere a renderlo docile, obbediente ed eccitato, ma è la necessità di servirMI il vero Tease e finchè non gli sarà concesso di soddisfarMi ci si contorce, aspettando quell'ordine, aspettando quel consenso per potersi lasciare andare e farsi fottere mente, corpo, portafogli e orgasmo.
Per lui è così dal primo giorno che si è inginocchiato, un denial costante, finché non viene graziato e decido di usarlo, saziando quell'irrangiungibile voglia di godere e più chiedeva pietà ,più mi divertivo, più notavo che il suo membro andava in tilt quasi all'apice delle eiaculazione e più il mio sadismo cresceva
Il tempo quando è al mio cospetto vola. Sentivo la lingua bagnare il nylon mentre io svuotavo il suo portafoglio, mentre lentamente sfilavo le banconote adagiandole sulla mia pelle
Respiravo ogni sua emozione e mi nutrivo di tutto ciò.
Adoro mettere una mano sul petto per sentire l'accelerazione dei battiti cardiaci, come quando si è sulle montagne russe e sai bene che quelle salite e discese veloci ti porteranno il cuore in gola, ma non puoi e vuoi farne a meno.
Quel giorno mi ha anche chiesto di accompagnarlo in ufficio perchè aveva dei documenti da consegnare
Sono salita in macchina senza calze e ho sistemato il vestitino, facendo intravedere sempre più la pelle nuda delle mie gambe, tutto ciò ha fatto sì che il suo piacere aumentasse sempre di più
Meraviglioso carpire il suo tormento, la sua voglia di sfiorare le mie gambe e il non poterlo fare, il membro in tiro e il non poter provare liberamente piacere
Dopo mi ha riaccompagnato in hotel e l'indomani mi è venuto a prendere per poi accompagnarmi in stazione è tornato a casa per poi tornare a prendermi lì domani mattina perché io avevo il treno per rientrare a Milano
In questa giornata speciale , come detto prima gli ho portato il regalo per il compleanno da umano : il collare
L' ho stretto al suo collo. Lui non ha mai provato l'ebrezza di avere un collare stretto al collo, l'emozione che si prova e la sua voglia di vedersi era tanta ma gliel'ho negata
Quel collare sarebbe stato chiuso stretto e lui si sarebbe potuto osservare solo ed esclusivamente se sarà impeccabile.
Il collare è il Nirvana, è vita, è la manifestazione dell'adorazione per la padrona stretto al collo dello schiavo
Di questo meraviglioso mondo amo ogni sfaccettatura gli sguardi i gesti il tono della voce che muta pian piano che l'emozione e l'eccitazione crescono, il totale abbandono della persona che si inginocchia al mio cospetto ignaro di ciò che puoi accadere e che sicuramente cambierà la sua esistenza 
Questo vive ogni giorno il mio coniglio






 


lunedì 22 novembre 2021

Locktober : il Piacere in Gabbia


Buonasera a tutti
finalmente riesco a scrivere il post sul Locktober, finalmente posso trasmettere ciò che ho provato a chi mi legge e soprattutto a chi ha vissuto insieme a Me questo meraviglioso mese, fatto di maliziose torture e sadiche privazioni.
Adoro la castità in tutte le sue sfaccettature ed ottobre è uno dei miei mesi preferiti per ovvie ragioni.
Secondo me vivere LOCKTOBER con una persona che ti appartiene e con la quale hai una confidenza ed una fiducia profonda, rende tutto più eccitante e coinvolgente.
E' questo quello che è successo durante il mese di ottobre con il mio coniglio che mi ha donato per un mese e più( scoprirete leggendo perchè asserisco ciò) la sua sessualità, ingabbiando il suo piacere per il mio sadico Ego e mentre con il passare dei giorni lui diventava sempre più frustrato e voglioso , io come un'abile burattinaia tiravo le fila del suo destino sessuale.
Non  gli ho reso sicuramente facile il mese di ottobre. Sapevo bene che la sua voglia di rivincita era alta, perchè l'anno scorso non era riuscito a portare a termine ciò che avevo ordinato
Mi piace il suo orgoglio che puntualmente stupro,  la sua voglia di fare sempre meglio per rendermi fiera ed orgogliosa. 
Locktober però non è solo un gioco sessuale , ha aspetti psicologici più profondi.  Per chi non sapesse  cosa sia , spiego brevemente di cosa si tratta ; è una sorta di sfida annuale, un gioco perverso ed eccitante proposto dalla Miss ai propri slaves, durante tutto il mese di ottobre, quindi per 31 lunghi giorni, lo schiavo , si asterrà dal sesso e dall'orgasmo .
Un mese intero di castità forzata, un "lucchetto" mentale e fisico per lo schiavo
 Il mio coniglio ha  rinunciato ai suoi orgasmi per Me e  durante questo mese di negazione e astinenza , si possono anche  acquisire reali intuizioni sulla sessualità, la determinazione e l'autocontrollo di una persona.
Io amo plasmarlo e guidarlo e la castità è la sua croce e delizia, la sua droga e la sua voglia di disintossicarsi.
Io adoro addentrarmi nei meandri dei suoi piaceri più nascosti, dominarli, violentarli e metterli ai miei piedi, fargli vivere una montagna russa di emozioni , tra dolore e piacere, che diventano la due facce della stessa medaglia.
La castita` per me e` uno dei doni piu` preziosi e sublimi che uno slave puo` donare alla sua Padrona ,  un atto di devozione che provoca nello stesso tempo eccitazione, sofferenza e appagamento.
Lo so e ne godo...sapere che il mio schiavo non avrà un orgasmo per non disubbidirmi , e` qualcosa di divinamente appagante ed eccitante.
La castita` sia chiaro che pero` non deve essere ridotta al semplice divieto di provare un orgasmo, di poter godere, e` molto di piu`...almeno per Me 
Essa e` sopratutto uno strumento di formazione e di controllo totale dello schiavo, una lezione di umilta` e assoluta servitu`, si ha pieno potere su di lui e sulla sua esistenza .
Il mio coniglio durante il mese di ottobre si è reso conto che mentre il tempo scorreva e le pallette erano sempre piu` piene e il cazzetto sempre piu` in tiro anche per stupidate, cresceva la sua consapevolezza  di essere totalmente nelle  mie mani, inerme e indifeso, arreso alla mia stravolgente forza , ubbidiente alle restrizioni che io gli imponevo, senza dare importanza alla sua vita  sessuale
Guidato dal mio volere, dal mio verbo che diventa legge, il suo legame con me diventa sempre piu` forte e indissolubile. Tutto cio` provoca una fottuta paura.
Ho sempre asserito che non ci può essere eccitazione e piacere senza quel briciolo di razionale paura, senza quel tentativo di controllare tutto e magari pensare di riuscire a gestire le emozioni, infatti ciò che mi eccita , ciò che fa bagnare il mio cervello è proprio questo: sottomettere la  sua razionalità e violentare la sua  paura, conducendolo lentamente in un meraviglioso viaggio fatto di sublime illogicità.
Questo non vuol dire perdere i contatti con la realtà, lui lo sa, ma significa donarmi qualcosa di veramente unico e speciale.
Il mese di ottobre è stato un mese meraviglioso, un mese pieno di emozioni, eccitazione ,timori 
Ricordo bene il giorno in cui ho chiuso il suo membro nella gabbia; ci siamo incontrati proprio il primo di ottobre, è arrivato in appartamento emozionato come non l'avevo mai visto, si è inginocchiato al mio cospetto e mi ha seguito a quattro zampe fino al divano
I suoi occhi fissavano il pavimento  e sentivo la sua emozione, la sua devozione e tutto ciò che prova per Me
I suoi occhi quel giorno mi colpirono particolarmente perchè erano lucidi e "commossi" , potevo respirare il suo tormento, potevo sentire la sua emozione messa là ai miei piedi, inginocchiata, in attesa di essere calpestata e fatta mia.
E' stato meraviglioso vederlo tremare quando le mie mani hanno chiuso il suo membro nella gabbietta. Iniziava ufficialmente il nostro Locktober.
 Ho ancora  l'immagine del suo membro chiuso in gabbia, lui inginocchiato ai miei piedi, ricordo che ho poggiato la mia mano sul suo cuore e il suo cuore batteva, batteva forte, l'ho guardato negli occhi e gli ho sussurrato: "  da questo momento la tua sessualità è mia, da questo momento il tuo piacere è in gabbia per me, per farmi trionfare, per rendermi fiera e per farmi godere "
 I giorni seguenti a quell'incontro non sono stati facili per lui, adoro comunque  il modo in cui cerca di resistermi, amo il suo essere competitivo e la sua voglia di non perdere, perché è vero che la castità è un dono, ma altrettanto vero che  è una sfida che io ho posto al mio coniglio e io so molto bene che vuole che io  sia fiera di lui.
Alcuni giorni dopo il nostro incontro in appartamento ho deciso di iniziare a rendere locktober difficile e ricordo di avergli fatto  annusare l'intimo che lui ha gelosamente conservato nel cassetto della sua scrivania al lavoro; ho voluto che ricordasse ogni minuto del nostro incontro il primo di ottobre 
Il mio coniglio per tutto il mese ha indossato la cage, dalla mattina alla sera il suo membro è stato rinchiuso per me;  l'ho visto pulsare in quella gabbia, l'ho visto opporsi a me e ai miei comandi e tutto ciò mi faceva sorridere e contemporaneamente godere
Il mio malizioso sadismo cresceva e dopo poco meno di una settimana da quando era iniziata la castità,  il mio coniglio mi ha confessato che era  già in difficoltà , non potete immaginare quanto ho goduto di tutto questo.
 Mi ha raccontato che il membro pulsava e che spingeva sulla gabbietta ed io approfittando di questa debolezza ho deciso di graziarlo e di fotterlo, appagando il mio di piacere fisico e mentale 
In questo mese  sono stati tanti i regali che il mio coniglio , in balia dei miei comandi, mi ha fatto : intimo sexy, manicure, perdicure, gioielli , cash
Ogni giorno del mese di ottobre è stato unico e diverso, non ci sono state giornate identiche , ma ognuna ha avuto le sue peculiarità.
Ogni giorno il mio coniglio mordeva il suo labbro e stringeva le sue cosce con il membro costretto in gabbia, mentre lo videochiamavo, lo osservavo e mi bastava un battito di ciglia, una mano che sfiorava la mia pelle per mandarlo in tilt .Vocali, chiamate, videochat ed incontri reali hanno reso la sua castità emozionante ma difficile, ma sono fiera di lui e di ogni emozione provata .
Una delle giornate più difficili è stata quella in cui ho deciso di fare un cash-point con lui in gabbia, l'ho portato al bancomat mentre la mano stringeva il suo membro ingabbiato , io austera mi dirigevo verso lo sportello e lui trainato da me, era eccitatissimo e chiedeva pietà mentre inserivo il pin e svuotavo il suo conto e la sua anima 
Ho continuato a tenerlo per le palle mentre il membro pulsava e lui a fatica riusciva a dire qualche parola e poi povero il mio coniglio non lo aiutava sicuramente il mio outfit sexy e provocante, gelosia ed eccitazione correvano sullo stesso binario ed io come un'abile amazzone cavalcavo il suo ego agonizzante
Mi diverte creare scompiglio e conflitto nella sua mente , quel mix di paura ed eccitazione che fa scoppiare il cuore e anche altro, ma lui sa che Io comando, io decido e lui mi rende felice
Questo di ottobre e' stato uno dei nostri cash-point più intensi, ogni volta che è con me le emozioni sono più intense della volta precedente ed è questo che rende tutto unico e speciale.
Sono fiera che sia riuscito a portare a termine questa sfida, che abbia resistito nonostante le difficoltà e le mie tentazioni e come ho accennato all'inizio del post lui ancora non ha provato l'orgasmo e sono 54 giorni che la sua sessualità non esplode e inoltre ho deciso di fargli vivere il No Nut November e quindi sono 23 giorni che non si sfiora , vi racconterò nel prossimo post poi di come ha vissuto questo mese.
Ho voluto in questo mese anche fargli scrivere cosa ha provato, cosa sentiva e come viveva  la castità forzata e mi ha emozionato leggere i suoi pensieri , ho deciso di farglielo fare perchè a mio avviso scrivere e descrivere le emozioni, l'eccitazione, il piacere negato altro non hanno fatto che eccitarlo ancora di più , rendendogli la castità più difficile. Sono sadica lo so ma quanto mi eccito!!!




Durante questo mese ho posseduto il mio coniglio come mai avevo fatto, lasciandolo sempre caldo e voglioso, "cavalcandolo" e scendendo da lui  dopo che ero soddisfatta
Voglio però sottolineare che non è stato tutto rose e fiori il mese di ottobre, nonostante il mio coniglio sia abituato un po' a gestire il piacere per me; ci sono stati momenti difficili, piccole crisi e anche difficoltà ma anche queste emozioni, con le loro sfumature hanno reso questo locktober speciale ed eccitante sia per Me che per il mio drogato
Amo definirlo il mio drogato perchè io sono e resto l'unica sua dipendenza in questo tease and denial emozionale


al mio collo e alla mia caviglia la chiave delle sua sessualità e del suo piacere





Ps Ora io sono sicura che anche novembre , nonostante le difficoltà , sarà meravigliosamente eccitante ed emozionante. Io credo in lui.