Questa forma cosi giudicata e mal compresa, oltre che mal eseguita di dominzione, fa parte della mia vita da alcuni anni e inizialmente ero anche io molto scettica ma poi mi ha investito i sensi e mi ha preso l'anima. Non è una questione di soldi, non è una questione di rendita facile ma di pura e semplice APPARTENENZA. Uno slave che appartiene mente e corpo alla sua Padrona credo che sia normalissimo che arrivi a donargli TUTTO.
L'Appartenenza e' un'emozionante vertigine dei sensi soltanto quando apre un varco tra la mente e il corpo, quando il tuo desiderio di appartenenza trova piena accoglienza e la latitudine spirituale della tua Dom e' cosi' vasta da rapirti e portarti via sul tappeto volante di un sogno comune. Quando cio' accadra' sara' un nuovo miracolo del cuore e della carne, la celebrazione fastosa del mistero di eros al cospetto della gioia ritrovata.
Uno/a schiavo/a non e' un essere corrotto e perduto ma un romantico estremo, un'anima che tracima dal corpo. Trabocca oltre l'orlo della morale la sua voglia di appartenere e quella devozione, deposta ai piedi di un Padrone/a. Sotto le sue ginocchia rosse la terra si spalanca e si apre un cielo, e' un brivido che scuote ogni angolo della mente, il cuore tambura e lo sguardo fa naufragio...Ma tutto ciò non puo essere compreso da chi non lo prova
Per tutti coloro che conoscono e sono già schiavi e moneyslave del potere della Regina, e per tutti gli altri, che si avvicinano a Lei per la prima volta e che presto si troveranno a supplicare di essere u$ati e $fruttati dalla Regina della Financial Domination
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