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giovedì 12 ottobre 2023

Appartenenza & Ca$tità

Buonasera a tutti i lettori che nonostante i mesi di assenza hanno continuato a leggere il mio blog, cibandosi del mio verbo , ma un saluto va anche a tutti i nuovi lettori che per la prima volta approdano su questa pagina e per la prima volta leggono le mie parole, pensieri e riflessioni sul mondo della dominazione in tutte le sue forme: mentale, fisica e finanziaria
E' vero non scrivevo da un bel pò, questo non perchè come molti pensano io non viva più la mia indole , ma perchè ho preferito farlo in maniera più intima e privata , perchè no più vera e naturale, plasmando e dominando  una persona che ha la fortuna di vivere concretamente cosa voglia dire essere una creatura di Regina Heels
Sa benissimo che sono e sarò nella mente di molti uomini, che tanti bramano essere miei e che nonostante io non sia più attiva giornalmente sui miei social, ricevo ogni giorno richieste , mail e complimenti. Non asserisco ciò per pavoneggiare il mio Ego, ma perchè credo che quando si è realmente una Domina e non una semplice attrice di video per ricevere soldi e complimenti, si resta tatuata nel profondo, invidiando chi invece concretamente può ricevere le mie attenzioni, il mio sguardo.
Non ho bisogno di appagare il mio Ego con sterili complimenti , frasi fatte o bramosie irrazionali, ho voluto e voglio un tipo di percorso/rapporto intimo, profondo, concreto e meravigliosamente eccitante, come lo sto vivendo
Una montagna russa di sensazioni carnali e mentali che da quasi quatto anni vivo e faccio vivere.
Un rapporto che col tempo è cresciuto , non senza difficoltà e scontri .
Chi mi conosce sa bene che non mi è mai piaciuto recitare un copione, io sono vera e istintiva e tutto questo poi si rispecchia sul mio modo di dominare.
Ho voluto dedicare nuovamente una pagina del mio blog a questo meraviglioso binomio che per me è ossigeno per la mente e benzina per il corpo.
Credo fermamente che  l'appartenenza e la castità siano due pilastri sacri in un rapporto tra Dom e sub
L'appartenenza è una delle forme più libere e profonde di "amore" , è come ossigeno puro accanto ad una fiamma.
Si diventa pura creta nelle mani della Padrona, si è quasi non riconoscibili agli occhi degli altri , anche di chi ti conosce da una vita, si fanno e si vivono emozioni che mai si sono provate...è vero si è quasi irriconoscibili e ciò spaventa, ma non si è mai stati così veri 
Ogni respiro, ogni pensiero, ogni azione non è più propria ma in funzione di colei che detiene nelle sue mani la tua vita; spesso proprio ciò fa si che quando non si riesce a dare il massimo, si va in crisi e ci si sente come spaesati.
La vita di tutti giorni fatta di impegni lavorativi e vita privata molto spesso fa si che ci si senta frustrati e in difficoltà, perchè mentre l'anima vorrebbe vivere tutto con la Padrona, dandole il massimo, a volte ciò non è possibile e quando accade ci si sente in disequilibrio, strani.
La razionalità bussa e pulsa, i pensieri si rincorrono, le domande tormentano e il timore di non fare abbastanza, di deludere, di non riuscire a essere  perfetti tormenta.
Conosco bene tutte queste sensazioni, perchè le vive colui il quale da quasi quattro anni è la mia creatura devota e spesso nemmeno Io mi rendo conto di quanto meravigliosamente difficile e complicato possa essere non deludere colei che si adora, perchè a volte arriva in piena guancia quella sberla emotiva, secca, che ti riporta davanti agli occhi cosa senti quando non riesci a dare il massimo, a non essere performante come vorresti essere, solo per vederla stare bene, vederla sorridere, saperla fiera di te
Si cerca di tornare padroni della propria quiete emotiva, ma quando si appartiene nel profondo come lui , si ha un filo invisibile e forte legato alle caviglie della Padrona e tutto ciò fa vibrare la pelle e l'anima. si può fare poco, la pelle brucia come lava e ci si sente vivi, anche se spesso sfiniti
Ed ecco che il verbo rimbomba in testa,  un mantra che deflagra diretto nella pancia.
Nasce nuovamente la voglia di dire sì a tutto ciò che propone, perdendo ogni forma di controllo.
Lui è morbido, ruvido, dolce e pungente contemporaneamente ed è questo che rende questo percorso di appartenenza vero e profondo, libero di vivere tutto, anche la ribellione, anche la crisi, perchè se non ci fossero sarebbe un attore e lui non mi ha mai detto bugie, perchè l'ho plasmato a essere vero e leale, è il suo primo dono nei miei confronti
Sono i pensieri liberi e sinceri di chi si affida e ha la libertà di vivere la paura.
Quando si appartiene ogni contatto si vorrebbe durasse in eterno, si sente una sorta di dispnea emotiva.
Il senso di abbandono è meraviglioso quando avviene verso chi potrebbe avere il tuo cuore pulsante in mano senza ricevere alcuna remora.
Vulnerabile, esposto, in mia totale balia. Dolore e delizia. Dolore e piacere. Paura e abbandono. Logica e irrazionalità che spesso fanno a cazzotti.
Ci sono rischi che valgono la pena di essere vissuti, assunzioni di responsabilità e consapevolezza.
Ci sono occasioni che, una volta perdute, continuerai a ritrovarti fra i pensieri per il resto dei tuoi giorni accompagnate da un sapore amaro in fondo all’animo.
Ci sono occhi che riescono a parlare in maniera così eloquente che non hai bisogno di nessuna traduzione.
Ci sono labbra che passi a fissare per ore senza riuscire a celare il turbamento che esse ti provocano.
Lui quel rischio, quelle occasioni, quegli occhi e quelle labbra le conosce bene.
Fanno parte di lui da quattro anni ormai
Questo non vuol dire che non ci sono o ci saranno momenti in cui ci si sente vacillare, oppure si ha la sensazione di non fare abbastanza, ma so anche che quando l'appartenenza è vera gli ostacoli si superano perchè non si potrebbe vivere senza quella mano che stringe la gola e quel senso di abbandono e pace che si prova solo quando ci si inginocchia nudi di ogni maschera
Questa è l'essenza dell'appartenenza, questo è ciò che rende meravigliosamente emozionante ed eccitante appartenere.
Sicuramente ci sono tanti punti in comune con un rapporto vanilla : l’affetto, la cura, le attenzioni, l’ascolto, il tempo passato assieme, le affinità ecc. Tante cose sono comuni è vero, ma non c'è paragone con un rapporto di appartenenza. 
La profondità è una delle più belle differenze, la libertà di rivelare la propria profondità , i propri pensieri, la propria intimità senza paura del pregiudizio.
L'intimità che è alla base di un rapporto Dom/sub è di gran lunga più forte ed emozionante di una relazione normale fatta anche di doveri e abitudini, infatti  normalmente , per quieto vivere, si cerca di non creare discussioni e si cela ciò che si prova realmente.
Nell'appartenenza no, anzi ogni momento difficile superato, stringe di più il collare al collo e ci si abbandona nuovamente.
Non è semplice appartenere, non è semplice appartenerMi...lo so bene.
Sono totalizzante e vulcanica, sono fuoco ,a volte  brucio, a volte presso, spesso "calpesto" e  proprio perchè il rapporto è più profondo e sincero spesso risulta difficile gestire tutto l'uragano emozionale che provoca.
A volte non è facile per la Dom riuscire a capire tutte le emozioni che il proprio slave prova e la difficoltà che incontra quando non si sente all'altezza delle aspettative, spesso si è così concentrati su se stessi che si perde un attimo di vista la sensibilità dell'animo sub
A volte a me succede, lo ammetto 
Posso però dire che in questi quattro anni ho imparato a conoscerlo, l'ho plasmato, è migliorato per me e migliorerà
Ogni punto di arrivo un nuovo punto di partenza, ogni obiettivo raggiunto getta le basi per una nuova sfida. Il bello di essere la creatura di qualcuno è anche questo.
Un rapporto vero tra Domina e schiavo ha bisogno di ogni sfaccettatura emotiva ed erotica, di carezze e schiaffi, di comprensione e ascolto e di correzione e giudizio
Io sono fiera di ogni cosa vissuta e non voglio finzione , mi piace correggere ma anche accarezzare perchè il dominio, il rispetto e la dipendenza  non si trasmettono con la coercizione. MAI.
Come già asserito prima appartenza e castità sono un binomio perfetto. Toccano due sfere importanti l'anima e il corpo, entrambi importanti e fondamntali, un pò come se fossero le facce di una medesima medaglia, lo yin e lo yang nella vita dello slave
Due doni meravigliosi che fanno eccitare ed emozionare equamente
La castità infatti è l'altro profondo dono ricevuto in questi quattro anni. Un dono spontaneo e profondo. è adrenalina ,è una scarica elettrica che non conosce indulgenza.
Lui sa bene quanto adori questa pratica, quanto ami negargli il piacere e lo so che ogni volta che il suo membro viene rinchiuso è una stilettata, ogni volta cerca di metabolizzare l'emozione , esplorando ogni emozione provata
Credo però che questo argomento meriti un post a parte e quindi ne parleremo un'altra volta







Il simbolo concreto di appartenenza, non serve indossarlo tutto il giorno per sentirsi in balia e nelle mani della Padrona. Lui lo sa, lui lo vive, lui VIVE.