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giovedì 26 maggio 2022

Un Tease and Denial continuo

Ben ritrovati miei lettori.
Era da troppo tempo che non scrivevo per aggiornare il blog, pero' nell'ultimo periodo gli impegni sono aumentati e il tempo dimezzato, quindi spesso è difficile riuscire a conciliare tutto.
Non abbandono il blog questo sia chiaro, perchè sapete bene che adoro descrivere la mia passione e trasformare in parole ciò che riesce a emozionarmi ed eccitarmi nel corpo e nell'anima.
Lo so bene che le mie parole sono linfa vitale per la vostra anima, sono come acqua nel deserto e oggi io disseterò le vostre menti
Il nuovo post riguarda una delle mie pratiche preferite, infatti chi mi segue da un po'di tempo sa benissimo che Io adoro il tease e and denial.
Adoro questa pratica perché, secondo me, racchiude tutto...da quelle sfaccettature più carnali della sessualità, a quelle più eteree e speciali della sottomissione e dell'appartenenza totale.
Oggi ho deciso di descrivere il percorso che il mio schiavo ha fatto in questo meraviglioso mondo della negazione dell'orgasmo.
Essa non è fine a se stessa, non è semplicemente legata alla non eiaculazione o a far si semplicemente che lo schiavo si ecciti e che quindi come conseguenza poi faccia tutto ciò che la mente sadica della Dom partorisca... assolutamente No
E' un qualcosa di più profondo e meravigliosamente intimo, una pratica che si può vivere in questa maniera solo con una persona che segue i tuoi passi, in un percorso di crescita e di appartenenza totale
Lui sa molto bene che quello è il suo destino, che è un percorso che io ho già tracciato per lui e anche se a volte gli fa paura non riesce a far altro che seguirmi e abbandonarsi al mio potere; è vero molto spesso può far provare sentimenti contrastanti ma contemporaneamente l'anima, il cervello il corpo provano una gioia immensa, un tormento ed un' eccitazione che portano ad una totale dipendenza come se questa emozione fosse l'unica che si è sempre desiderato e sognato di provare, un po' come se fosse una dolce condanna, un sadico destino desiderato dalla sua splendida aguzzina
Molto spesso proprio perché si ha paura, si cerca di rallentare ma poi non si può e si torna su quel destino che la padrona ha deciso.
Il segreto e il fascino di questa meravigliosa pratica è che non c'è nulla di premeditato, ma tutto è meravigliosamente spontaneo, Io conosco molto bene ogni meandro dei pensieri del mio schiavo e nonostante questo non amo manipolarli, non amo usare i suoi punti deboli per raggiungere determinati obiettivi, non l'ho mai fatto e mai lo farò.
Io adoro fargli vivere con naturale curiosità tutto ciò che mi eccita, tutto ciò che mi piace, tutto ciò che mi emoziona e lui conscio, felice ed emozionato si abbandona a me, intrappolato nella trama dei miei pensieri e continua e spera di continuare a donarsi al mio potere.Io sono la burattinaia del suo piacere, una sorta di Caronte sensuale e sexy , che traghetta la sua anima nel fiume del piacere e della perversione, facendolo addentrare sempre nella sua anima , conoscendo piaceri ed emozioni mai provate nella sua esistenza.
Io croce e delizia delle sua vita, alfa e omega del suo piacere...Io , eterno tormento e sublime destino.
Quello che ha provato questa volta il mio coniglio è stato un'esperienza sadicamente eccitante e meravigliosamente coinvolgente, una negazione del piacere che non è durata poche ore o una sola giornata, ma ha vissuto un controllo della sessualità e del piacere per molti giorni e non vi dirò ancora se poi gli è stato concesso di eiaculare oppure no.
Leggete e scopritelo, addentratevi nei meandri del mio perverso sadismo.
Inizio col premettere che i giorni che hanno preceduto questa esperienza per lui nuova ed eccitante, sono stati un pò particolari, durante i quali ci siamo sentiti meno assiduamente, per questioni private che non sto qui a raccontare, quando però è tornato totalmente ai miei piedi non sapeva e vi posso assicurare nemmeno io, cosa sarebbe successo
E' iniziato uno tsunami emotivo ed un terremoto eccitante che lo ha coinvolto, sconvolto e travolto totalmente.
Non avevo premeditato nulla, lui sa molto bene che non seguo copioni e che le cose al mio cospetto, al mio servizio avvengono in maniera del tutto naturale, io seguo semplicemente l'indole della mia sadica e perversa mente, ed è questa una delle cose che gli ha fatto perdere la testa per me, che lo ha reso pazzo totalmente di me.
Visto l'imminente arrivo delle vacanze pasquali e del mio viaggio in Puglia, avevo deciso che volevo vederlo, approfittando dei giorni di ferie lavorativi.
I giorni che hanno preceduto l'incontro sono stati giorni molto particolari in cui ho scavato e mi sono addentrata sempre più nella sua mente.
Erano giorni particolari anche perchè precedevano la data del suo compleanno e lui non sapeva cosa avessi deciso "di regalargli".
Ci avevo pensato molto e finalmente avevo deciso il regalo giusto per festeggiare il suo compleanno da umano, perchè come spesso affermo la sua rinascita è avvenuta il 18 di dicembre di due anni fa, quando per la prima volta il mio sguardo si è posato su di lui, inginocchiando la sua vita al mio cospetto. Da quel giorno nulla è stato più come prima nella sua vita.
Precedentemente al nostro incontro , durante le nostre chiacchierate o videochiamate non gli ho reso semplice il periodo di attesa , un mix di piacere e tortura ha pervaso la sua anima, fino a portarlo ad essere sempre più drogato della sua Regina.
Cosa ci può essere di più meraviglioso del turbamento che si prova quando si è consapevoli di appartenere, a lui basta che io sbatta semplicemente gli occhi e la sua umiltà fiorisce mentre il suo orgoglio si piega
Un continuo inghiottire tra orgoglio maschile e orgasmi negati.
In quel piacere continuo e perpetuo si alimentava la sua speranza di poter finalmente provare piacere al mio cospetto, ma ahimé non sapeva cosa la mia mente avesse desiderato, sapeva semplicemente che voleva e doveva appagare la mia fame e donarsi completamente
Lui mio schiavo fedele ed Io sua meravigliosa padrona, aguzzina delle sue perverse sensazioni, carceriera della sua sessualità.
Adoro sorridergli mentre mi supplica, mentre si genuflette al mio potere, mentre sente nel suo cervello il mio piede che piega la sua volontà, che calpesta la sua dignità e lui si cinge sempre di più alle mie caviglie.
Pian piano in questi due anni, durante questo percorso di devozione e appartenenza si è spogliato di orgoglio e timori, si è arreso a Me e mi ha donato ciò che di più prezioso possiede: l'anima
Amo fargli provare nuove emozioni, scossoni emozionali, anche se lo so che spesso lo sconvolgono, ma lui si è donato a me ed Io adoro plasmarlo e migliorarlo.
Settimana scorsa infatti per la prima volta ha provato l'ebrezza di venire con me in una camera d'albergo; molto spesso le nostre sessioni avvengono in appartamento perché è un luogo più sicuro e protettivo per la privacy, ma questa volta no, ed è stato direttamente lui a chiedere di accompagnarmi in albergo e incontrarmi lì
Ricordo molto bene l'eccitazione e il tremore provato nei giorni precedenti; le parole, i sussulti e l'eccitazione che sentivo quando interagiva con Me
La mattina mentre ero in treno e lo stavo raggiungendo, lo sentivo essere in fibrillazione in totale; è venuto a prendermi in stazione, appena arrivato mi ha guardato e baciato la mano e sussurato che ero meravigliosa. Nel tragitto che c'è stato tra la stazione e l'hotel, lo sentivo emozionato ed eccitato, in estasi totale, continuava a guardarmi, mi fissava le gambe,il decolté e cercava il mio sguardo, abbassava gli occhi mentre io gli sorridevo divertita.
Notavo che nonostante cercasse di essere attento nella guida, evitando tamponamenti, stringeva le gambe, forse per non farmi notare che il suo membro stava andando in tiro; abbiamo percorso pochi chilometri prima di arrivare all'hotel
Siamo arrivati e dopo aver parcheggiato, mi ha aperto la portiera, preso la mia borsa e ci siamo diretti all'entrata dell'albergo; prima di entrare l'ho guardato e gli ho chiesto se fosse pronto e i suoi occhi hanno risposto prima di lui, allora gli ho detto di seguirmi .
Era dietro di Me come un automa.
Siamo entrati nella hall dell'albergo mentre per le palle e lo conducevo; mentre consegnavamo i nostri documenti alla signorina della reception, io stringevo il suo cazzo in tiro mentre lei con sguardo stupito ci guardava.
Io molto tranquillamente le ho chiesto se fosse pronta la nostra stanza e lei ha risposto che c'era da aspettare un pochino e ci ha invitati ad accomodarci ai salottini dell'hotel e nel frattempo notavo che il mio coniglio sempre più in fibrillazione.
Ci siamo accomodati , ho accavallato le gambe e con difficoltà riuscivo a domare il mio servo e la sua voglia di gettarsi ai miei piedini, tutto ciò veniva nel frattempo notato dagli altri ospiti dell'albergo che circolavano nella hall; tutto ciò "masturbava" il mio Ego.
Mi sono avvicinata al suo orecchio e gli ho chiesto con sorriso malizioso :" Sei eccitato mio servo?" e lui con un filo di voce ha risposto :"Sì mia Regina "
Nel frattempo la signorina ci ha avvisato che la stanza era pronta e potevamo finalmente salire.
L'ho preso nuovamente per le palle e condotto davanti all'ascensore, abbiamo fatto solo un piano e abbiamo raggiunto la camera
Siamo entrati e l'ho trascinato , tenendolo per la cravatta come fosse un guinzaglio, verso il letto dove mi sono accomodata e gli ho ordinato di inginocchiarsi e di sfilarmi gli stivali e finalmente annusare, baciare e leccare i miei piedi velati.
L'ho visto in estasi alla visione delle mie gambe e dei miei piedini avvolti dalle calze nere velate, ormai le mie estremità sono diventate la sua droga; è ancora più eccitante vederlo inginocchiato a leccare i miei piedi visto che prima non era mai stato un feticista, lui lo è solo delle estremità della sua Divina Padrona
L'ho voluto nudo al mio cospetto e non parlo solo da un punto di vista fisico, nudo di ogni timore e paura; il mio coniglio più si abbandonava a Me e più la sua eccitazione cresceva , in un turbine direttamente proporzionale alla sua emozione.
Ricordo bene il battito del suo cuore e i suoi occhi adoranti che mi guardavano emozionati , sono state delle ore meravigliose ma non era ancora giunto il momento di godere
Il tempo è volato ed è dovuto rientrare in ufficio, io nel frattempo mi sono rilassata in camera e lui in estasi pura continuava a videochiamare e scrivermi, senza mai staccarsi da Me; ha fatto di tutto e di più per poter essere nuovamente al mio cospetto.
E' arrivato verso le 19 e nuovamente è stato travolto in un nuovo vortice di emozioni ed eccitazione, perchè non è la negazione del piacere a renderlo docile, obbediente ed eccitato, ma è la necessità di servirMI il vero Tease e finchè non gli sarà concesso di soddisfarMi ci si contorce, aspettando quell'ordine, aspettando quel consenso per potersi lasciare andare e farsi fottere mente, corpo, portafogli e orgasmo.
Per lui è così dal primo giorno che si è inginocchiato, un denial costante, finché non viene graziato e decido di usarlo, saziando quell'irrangiungibile voglia di godere e più chiedeva pietà ,più mi divertivo, più notavo che il suo membro andava in tilt quasi all'apice delle eiaculazione e più il mio sadismo cresceva
Il tempo quando è al mio cospetto vola. Sentivo la lingua bagnare il nylon mentre io svuotavo il suo portafoglio, mentre lentamente sfilavo le banconote adagiandole sulla mia pelle
Respiravo ogni sua emozione e mi nutrivo di tutto ciò.
Adoro mettere una mano sul petto per sentire l'accelerazione dei battiti cardiaci, come quando si è sulle montagne russe e sai bene che quelle salite e discese veloci ti porteranno il cuore in gola, ma non puoi e vuoi farne a meno.
Quel giorno mi ha anche chiesto di accompagnarlo in ufficio perchè aveva dei documenti da consegnare
Sono salita in macchina senza calze e ho sistemato il vestitino, facendo intravedere sempre più la pelle nuda delle mie gambe, tutto ciò ha fatto sì che il suo piacere aumentasse sempre di più
Meraviglioso carpire il suo tormento, la sua voglia di sfiorare le mie gambe e il non poterlo fare, il membro in tiro e il non poter provare liberamente piacere
Dopo mi ha riaccompagnato in hotel e l'indomani mi è venuto a prendere per poi accompagnarmi in stazione è tornato a casa per poi tornare a prendermi lì domani mattina perché io avevo il treno per rientrare a Milano
In questa giornata speciale , come detto prima gli ho portato il regalo per il compleanno da umano : il collare
L' ho stretto al suo collo. Lui non ha mai provato l'ebrezza di avere un collare stretto al collo, l'emozione che si prova e la sua voglia di vedersi era tanta ma gliel'ho negata
Quel collare sarebbe stato chiuso stretto e lui si sarebbe potuto osservare solo ed esclusivamente se sarà impeccabile.
Il collare è il Nirvana, è vita, è la manifestazione dell'adorazione per la padrona stretto al collo dello schiavo
Di questo meraviglioso mondo amo ogni sfaccettatura gli sguardi i gesti il tono della voce che muta pian piano che l'emozione e l'eccitazione crescono, il totale abbandono della persona che si inginocchia al mio cospetto ignaro di ciò che puoi accadere e che sicuramente cambierà la sua esistenza 
Questo vive ogni giorno il mio coniglio