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sabato 12 ottobre 2013

Agonia ed estasi del Tease & Denial


Ben ritrovati miei lettori.
Era da troppo tempo che non scrivevo per aggiornare il blog, pero' nell'ultimo periodo gli impegni sono aumentati e il tempo dimezzato, quindi spesso è difficile riuscire a conciliare tutto.
Non abbandono il blog questo sia chiaro, perchè sapete bene che adoro descrivere la mia passione, raccontare delle mie numerose vittime, trasformare in parole cio che riesce a fare il mio sadico potere su di voi
Di cose da raccontare ce ne sono tante, perchè tante sono le novita' e i nuovi schiavi ai miei piedi...tranquilli pian piano vi aggiornero' di ogni mia mossa  
Per ora posso solo dirvi che sono sempre piu' gli slaves che si avvicinano al mio potere, al mio regno.
 Schiavi curiosi di capire se è vero ciò che io scrivo nel blog, schiavi collarizzati che non hanno le palle per essere sinceri con le loro Padrone e sbavano leggendomi, sperando di poter avere un piccolo cenno, una parola che gli dia la speranza che potrebbero essere miei...illusi, io i giocattoli altrui non li voglio. 
Sono egoista ed egocentrica, quindi i giocattolini con i quali andro' a giocare , dovranno essere solo MIEI
Mi contattano, anche , schiavi che non hanno mai provato l'esperienza di essere un moneyslave, ma solo pratiche strettamente legate al BDSM classico; inizialmente sono scettici, non riescono a comprendere questa sfaccettatura della dominazione , ma poi interagendo con Me , spesso restano rapiti dal mio modo di dominare, dal mio divino essere, da cio' che emana la mia passione e non riescono piu' a liberarsi dalla mia morsa fatale
Questo è successo a Alex, un quarantenne meridionale, convinto slave masochista e feticista, che sapeva inizialmente solo sottolineare il fatto che avesse fatto sessione con le migliori Misstress italiane, quindi per lui era impossibile pensare ad un tipo di dominazione che non fosse quella fisica
Secondo voi, a me quanto poteva fottere di tutto cio?????? NULLA 
Ho letto la sua presentazione, pervenutami sulla mia mail , ma sinceramente non mi colpì, troppo banale, troppo uguale a mille altre lette, infatti nemmeno risposi , anzi la cestinai
Deve essere stata la mia indifferenza forse che lo ha portato a ricontattarmi chiedendomi se poteva essere aggiunto su skiype, perchè voleva capire qualcosa in piu' sulla moneyslavery. Su questa forma di dominazione così lontana da quella che aveva vissuto e che per anni aveva adorato. 
Quella mail era diversa dalla precedente, era carica di passione, di curiosità e anche di eccitazione...quell'eccitazione che ha un neofita, che ha chi per la prima volta si avvicina ad un mondo che non conosce
Decisi di dargli la possibilità di contattarmi, alla fine potevo tranquillamente bloccarlo e quindi non ci avrei perso nulla, se non qualche minuto della mia vita
Una sera mi contatto' mentre ero on line e mi divertivo a spennare alcuni dei miei polletti generosi :)
Mi chiese se potevo dedicargli qualche minuto e se potevo rispondere ad alcune sue domande, per poter eliminare dei dubbi e delle perplessita' che aveva da quando aveva iniziato a leggere il mio blog
Dopo aver finito il mio gioco di "spennamento" , dopo mezz'ora di attesa e durante la quale gli rispondevo a monosillabi, decisi di destare attenzione alla sua curiosita' da neofita, comprendendo bene che chi non ha mai vissuto la financial domination , non puo' sicuramente receperire subito l'eccitante adrenalina che ne deriva
Risposi alle sue domande,gli indicai alcuni post che meglio potevano fargli capire cosa fosse la moneyslavery, alcune esperienze dei miei schiavi devoti. uomini come lui che prima di incontrarmi vivevano una vita normale
Mi leggeva attento, lo capivo dalle sue risposte, dal suo modo di interagire
Era come un bambino che per la prima volta viene portato al luna park, non conosce tutte le giostre, non le ha mai viste, ma lo esaltano, lo eccitano e contemporaneamente lo spaventano e lo terrorizzano. Non riesce a non salire su quelle giostre, anche se sa che magari potrebbe farsi male
Ecco cosi era Alex, iniziava a essere rapito da quel mondo nuovo , pero'  aveva una paura fottuta di esserne risucchiato ed arrivare ad un punto di non ritorno
Gli spiegai che è inutile porsi dei limiti , di imporsi di essere razionali....è tutto inutile quando Regina entra a far parte della propria esistenza...non si ha via di scampo
Dopo quella sera, le sue mail si triplicarono.
 La sua curiosita' lo stava divorando e diventava mia alleata nella sua completa resa distruttiva
Quell'uomo che all'inizio era così scettico e lontano dai canoni di un moneyslave , che non  destava nessun interesse nè curiosità; pian piano si incuriosiva a cio' che sono e che faccio , al mio divino mondo e a chi ne fa parte nel bene e nel male
Era sempre piu' presente e lo sentivo sempre piu' imprigionato, ma non volevo assolutamente dargli ancora il colpo di grazia, perchè volevo gustare minuto per minuto quell'evento, oltra al fatto che Alex aveva visto solo cio' che io rendo noto del mio potere , quindi la minima parte
Regina Heels è molto , molto di piu' di quello che si puo' leggere sul blog ;)
Una sera mentre parlavamo su skype inizia un gioco a sua insaputa basato sulla presa in giro, non avevo prefissato nulla ma volevo fargli raggiungere un livello di eccitazione cosi alto da fargli perdere gli ultimi freni inibitori che lo bloccavano dallo gettarsi ai miei piedi.
Volevo godermi il mio viaggio di potere, il controllo sempre maggiore su di lui
Decisi di usare la chat vocale, di parlargli direttamente, fargli sentire la mia voce, facendogli aumentare l'acquolina in bocca per un "pranzetto" che non gusterà mai
 Molti di voi sanno di cosa parlo, sapete bene quanto so essere stronza...quanto riesca a farvi fantasticare sui vostri desideri e sulle vostre pulsioni, renderveli un ' ossessione che vi consumenranno mente e corpo, che consumeranno ogni vostro pensiero, fino ad arrivare a motivare ogni vostra azione.
L'unica cosa che poi alla fine potete fare è solamente subire la sconfitta schiacciante che vi affliggo
Questo subì Alex quella sera...mi insinuavo lenta e maliziosa tra i suoi pensieri, dirigevo la conversazione verso confini piccanti, lo stuzzicavo con la voce, modulandola, rendendola una carezza vellutata sui sensi in estasi di uno schiavo che cerca invano di resistere e non far capire che ha il cazzetto gonfio e voglioso di esplodere.
Lo conducevo pian pian nella sublime agonia che regala il Tease and Denial e che come sapete io adoro come pratica
Durante la conversazione sentivo la voce cambiare da minuto a minuto, lo vedevo contorcersi sulla sedia con lo sguardo basso, sperava forse, durante la nostra conversazione, che alla mia voce sarebbe seguito qualcos'altro  e invece no,la tortura doveva continuare secondo i miei schemi, secondo le mie voglie ahahhaha
Povero Alex conduceva una battaglia contro la sua volontà, contro la sua eccitazione; è anche lui una creatura sessuale e una volta che i  sensi sono stimolati, è difficile tornare indietro.
E 'la natura umana a volere ciò che non puo' avere e non c'è nulla che dia più  gratificazione sessuale di questo.
Io ero ciò che in quel momento Alex desiderava. Povero coglione, non sa che io piu' vedo un uomo eccitato e piu' lo torturo ed uso a mio piacimento quella eccitazione... uso per un mio tornaconto personale la sua stupida voglia ahahahhaah
Continuavo a torturarlo e decisi di amplificare quella tortura inviandogli delle mie foto, sopratutto fetish, perchè avevo ben capito che era feticista di ogni cm del corpo della donna
Notavo il suo cazzo esplodere e ridevo . Mi chiese di non ridere, che si vergognava...ma a me non si danno ordini e continuai perversa il mio progetto di distruzione
Notavo che era sull'orlo di scoppiare e gli rammentai che non gli era concesso nessuna azione sessuale, visto che non sono una donna con la quale sfogarsi. Non sono l'oggetto sessuale di nessuno,anzi è il contrario, sono gli uomini ad essere miei giocattolini sessuali
Ero pero' curiosa di capire cosa provasse e cosa pensasse e gli ordinai di descrivermi tutto cio' che sentiva in quel momento, mi chiese se poteva essere diretto e gli risposi che gli davo il permesso
Mi disse che sentiva le pulsazione ritmiche del suo membro aumentare sempre piu' e sentiva anche una strana voglia di ubbidire ad ogni mia richiesta, una voglia che diventava sempre piu' solida 
Si contorceva come se fosse stato morso da un serpente velenoso, con un disperato bisogno di toccarsi, gemeva e il mio nome risuonava nel suo cervello ; sentiva una voglia irrefrenabile di supplicare pietà, come se fossi l'aguzzina di una sala delle torture
Era in uno stato di estasi intensa e pian piano si stava arrendendo ad essa, la frustazione aumentava, così come aumentava anche l'urgenza di svuotare le sue stupide pallette
Piu' pensava a Me e a cio' che gli avevo detto , e più sentiva il cazzo esplodere
Era sicuro che avrebbe potuto "svuotare" e far passare quella brutta sensazione ....ILLUSO!!!!!
No , non poteva, l'orgasmo gli era negato. Io avevo le redini della sua eccitazione e potevo scegliere se farlo andare a trotto o a galoppo ahahhaha
Arrivo' a chiedere pieta', a offrirmi cifre assurde che sapevo bene essere il risultato di un'eccitazione diabolica.
La mia risposta era sempre NO , qualunque fosse la richiesta. Niente orgasmo e nessuna spennata, quest'ultima almeno per il momento :)
Non ha provato l'orgasmo quella sera, ha assaporato altro..cioè la forza della mia mente
Alex ,infatti non aveva scelta, il mio potere era stato così forte che si era ritrovato scaraventato ai miei piedi senza rendersene conto, provando emozioni e sensazione che non pensava potesse provare con una MoneyDomme, con una tipologia di Miss che aveva sempre giudicato superficilamente
In quel contesto la mia vittoria non era spremerlo, svuotargli il contro, troppo semplice e banale...Io volevo la sua testa piegata, la sua volontà ai miei piedi, Io volevo che si rendesse conto che non è una frusta che fa grande  e potente una Domina ma la sua mente, la quale puo' far fare ad uno schiavo cio' che piu' a Lei aggrada .
 Cosi' è stato per Alex...e poi per spremerlo c'è sempre tempo non trovate?? Tanto statene certo che dalla mia morsa non vorra' più liberarsi.




























1 commento:

  1. Capisco benissimo tutto quello che dice e quello che si prova a parlare con Lei divina Padrona. La mia mente ormai ascolta solo la Sua voce, direi di più, parla con la Sua voce che, mi ordina costantemente di sottomettermi alla Sua volontà. Questa è la mia realtà oggi, la mia vita completamente piegata dalla Sua volontà, stretta nella Sua morsa, dalla quale non si può uscire, una vita, che sta cambiando ordine dopo ordine, sotto la guida della mia unica Dea Regina Heels

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